Force User

»Nome; Luke Skywalker
»Razza; Umana
»Bio; Luke è il figlio di Anakin Skywalker e di Padmé Amidala, nonché fratello gemello della Principessa Leila.
All'età di 10 anni Luke vive nella fattoria dei Lars, protetto a sua insaputa dal maestro Jedi in esilio Obi-Wan Kenobi. Mentre quest'ultimo è impegnato in uno scontro con il suo ex allievo Anakin Skywalker, Luke viene preso di mira dalla Terza Sorella, ex Jedi ora inquisitrice dell'Impero, che riesce a mettere le mani sul piccolo, ma decide di risparmiarlo, rendendosi conto di essere molto diversa dal Signore dei Sith. Alla fine Luke incontra per la prima volta Ben Kenobi che gli dona il modello di un T-16 Skyhopper.
In seguito all'acquisto di due droidi, C-3PO e R2-D2, la vita di Luke cambia improvvisamente, scoprendo all'interno di R2 un messaggio della Principessa Leila in cui si richiede l'aiuto del cavaliere Jedi Obi-Wan Kenobi. Luke scopre che Ben Kenobi, un anziano stravagante del luogo, è proprio il Jedi destinatario del messaggio e accetta la sua richiesta di accompagnarlo nella missione di salvataggio. Giunti al porto spaziale di Mos Eisley, Luke, Kenobi e i due droidi trovano un passaggio sul Millennium Falcon, pilotato dal contrabbandiere Ian Solo e dal Wookiee Chewbecca. A bordo del Falcon, Obi-Wan comincia a istruire il giovane nelle vie della Forza, ma tale addestramento viene interrotto quando, giunto nei pressi del distrutto sistema di Alderaan, il gruppo viene catturato dal raggio traente della stazione da battaglia dell'Impero, la Morte Nera. Per permettere al Falcon di decollare, Kenobi si separa dal gruppo per disattivare il raggio traente, mentre Luke, Ian e Chewbecca, scoperta dove è tenuta prigioniera la Principessa, la salvano; tuttavia, per permettere agli altri di fuggire, Obi-Wan viene ucciso dal suo vecchio allievo Darth Varder. Nella successiva battaglia di Yavin Luke riesce, mediante le istruzioni dello spirito di Obi-Wan e con l'aiuto di Ian Solo, a distruggere la Morte Nera.
Durante una missione esplorativa Luke scopre il pianeta ghiacciato Hoth che viene scelto come nuova base dell'Alleanza. Scoperta la base ribelle su Hoth, Fener invia un ingente numero di truppe sul pianeta, distruggendola. Seguendo il consiglio di Kenobi, Luke viaggia verso Dagobah per imparare le arti Jedi sotto la guida del maestro Yoda, il quale, malgrado la poca fiducia nelle capacità di Luke, riesce in poco tempo a insegnargli molto sulla Forza, senza riuscire, tuttavia, a completare l'addestramento: questo perché Luke, avendo una visione dei suoi amici sofferenti su Bespin, parte per soccorrerli, contro il consiglio dello stesso Yoda e dello spirito di Obi-Wan. Giunto su Bespin, Luke affronta Fener e, al termine del duello, viene sconfitto dal Sith, che gli mozza la mano destra. Per convincere il giovane a passare al lato oscuro della Forza, Varder rivela a Luke di essere suo padre. Malgrado tale rivelazione, Luke decide di non cedere al lato oscuro, lanciandosi nel condotto di ventilazione della città, dove viene salvato da Leila e Lando Calrissian, che lo portano via sul Falcon. Giunti alla nuova base ribelle, Luke ottiene una protesi e pianifica coi suoi amici il salvataggio di Ian Solo, che nel frattempo è stato catturato dal cacciatore di taglie Boba Fett e consegnato a Jabba the Hutt.
Per liberare Ian da Jabba the Hutt, Luke torna su Tatooine dove sconfigge il rancor e distrugge il galeone a vela di Jabba, uccidendo lui e i suoi scagnozzi per poi fuggire coi suoi amici. In seguito, fa ritorno su Dagobah per completare la sua istruzione; tuttavia, trova Yoda molto ammalato e impossibilitato a riprendere la sua istruzione, anche se, secondo le parole dello stesso maestro, essa è ormai completata dopo lo scontro del giovane con Fener, che gli conferma essere suo padre. Dopo aver assistito alla morte di Yoda, lo spirito di Obi-Wan gli rivela che Leila è sua sorella. Tornato alla base, si riunisce ai suoi amici e parte con loro per la luna boscosa di Endor, per disattivare lo scudo di energia che il satellite proietta sulla nuova Morte Nera dell'Impero. Qui, Luke rivela a Leila la verità sulle loro origini e poi si consegna a suo padre, sperando di riportarlo al lato chiaro della Forza. Il tentativo è però infruttuoso e Luke viene portato dal padre al cospetto dell'imperatore, il quale intende convertirlo al lato oscuro. Luke tenta di uccidere Palpatine, iniziando un nuovo scontro con Varder, sul quale riesce infine ad avere la meglio. All'ultimo, però, decide di non finire suo padre, non passando al lato oscuro; pertanto, viene bersagliato di fulmini di Forza da Palpatine, implorando il padre di aiutarlo. Fener, provando pietà per il figlio, si ribella al suo maestro, scagliandolo nel reattore della stazione spaziale e uccidendolo. Prima dell'esplosione della Morte Nera, Luke fugge con il corpo ormai senza vita del padre e lo crema una volta atterrato su Endor. Festeggiando coi suoi amici la vittoria della Ribellione sull'Impero, Luke vede gli spiriti dei suoi maestri Obi-Wan e Yoda e del padre Anakin, ormai purificato.
Cinque anni dopo la caduta dell'Impero, Luke, percepita la connessione con la Forza di Grogu, un bambino molto sensibile alla Forza appartenente alla stessa specie del maestro Yoda e rapito da Moff Gideon, si reca sull'incrociatore dell'imperiale dove il Mandaloriano lo ha appena liberato dalla prigionia, che lo vedeva utilizzato come donatore di sangue per esperimenti scientifici. A seguito del salvataggio, Luke porta il bambino via con sé per addestrarlo nelle vie della Forza.
Poco tempo dopo Luke appare in compagnia di Grogu. Ormai maestro Jedi, si dedica all'addestramento del piccolo mettendo in pratica gli insegnamenti ricevuti da Obi-Wan Kenobi e Yoda. Assistito da R2-D2, si impegna anche per la costruzione di quella che sarà una scuola per futuri Jedi. A costruzione ultimata, egli chiede a Grogu di decidere se riunirsi col suo vecchio amico, il Mandaloriano, o se proseguire con l'addestramento.

»Nome; Cal Ketsis
»Razza; Umana
»Bio; Cal Kestis era un Padawan durante le Guerre dei Cloni , imparando dal Maestro Jedi Jaro Tapal. Lo studente e il suo insegnante facevano quindi parte del tredicesimo battaglione dell'esercito dei cloni.
È dopo una vittoriosa missione sul pianeta Bracca che Palpatine ordina alle truppe di Tapal di eseguire l' Ordine 66 . Il maestro Jedi è quindi in grado di percepire i disturbi nella Forza e riesce a prevenire un primo tentativo di omicidio. Riesce per un attimo a frenare le sue truppe, a sabotare la sua nave ea fuggire con il suo apprendista a bordo di una capsula di salvataggio, mentre tutti i soldati al suo comando muoiono nell'esplosione della nave. Ferito a morte, soccombe tra le braccia del suo allievo, dopo avergli trasmesso la sua spada laser.
Cinque anni dopo l'esecuzione dell'Ordine 66 e l'inizio della Grande Purga Jedi , l'ex Padawan Cal Kestis si nasconde dal nuovo Impero Galattico . Sul pianeta Bracca, dove lavora come discarica sulle navi distrutte di Clone Wars , Cal usa la Forza per salvare il suo amico Prauf da una caduta fatale. L'incidente viene registrato da un Imperial Probe Droid, che trasmette le informazioni all'Impero. Manda due inquisitori - la Seconda e la Nona Sorella, la cui missione è dare la caccia ai sopravvissuti dell'Ordine Jedi - a inseguire Cal. Quest'ultimo riesce a scappare, mentre Prauf viene ucciso lì, ingaggiando brevemente la Seconda Sorella in combattimento prima di essere salvato da un ex Jedi , Cere Junda, e dal suo partner pilota Greez Dritus nella loro nave, la Stinger Mantis.
Cere porta Cal sul pianeta Bogano, sperando di poter accedere a un antico santuario senza spiegargli chiaramente le ragioni. Lungo la strada, Cal fa amicizia con un piccolo droide di nome BD-1, che gli mostra un messaggio da un ex maestro Jedi di nome Eno Cordova. Il post rivela che il santuario è stato costruito da una civiltà antica, lo Zeffo, e che un Jedi holocron contenente un elenco di bambini sensibili alla Forza era nascosto in profondità di Cordova. Cere pensa che questo elenco potrebbe aiutare a ricostruire l'Ordine Jedi, ma l'unico modo per accedervi è seguire le orme di Cordova. Cal si dirige quindi al pianeta natale di Zeffo ed esplora un antico tempio. Lì, trova un indizio che punta a un amico di Cordova, il leader dei Wookiees , Tarfful, sul pianeta Kashyyyk .
Su Kashyyyk, Cal dirotta un AT-AT imperiale e si dirige verso le foreste, incontrando il famigerato ribelle Saw Gerrera lungo la strada. Cal si allea con i ribelli per sconfiggere le forze imperiali e liberare i loro lavoratori schiavi Wookiees. Incapace di trovare Tarfful, Cal torna da Zeffo per trovare altri indizi riguardanti il ​​forziere dove è nascosto l'olocron. Lì, viene teso un'imboscata dalla Seconda Sorella, che si scopre essere l'ex Padawan di Cere, Trilla Suduri, che era stata catturata dall'Impero dopo che Cere aveva rivelato, sotto tortura, dove si nascondeva. Ancora una volta, Cal riesce a sfuggirgli; Trilla riesce però ad avvertirlo che Cere lo tradirà inevitabilmente, prima o poi.
Cal scopre che deve trovare un artefatto Zeffo chiamato Astrium per sbloccare il forziere, ma viene poi catturato insieme a BD-1 da un cacciatore di taglie nella Haxion Cloud. È costretto a combattere diversi nemici in un'arena gladiatoria di proprietà di Sorc Tormo, il boss di Haxion che gli dice che Greez ha enormi debiti di scommesse. Cal e BD-1 vengono salvati da Cere e Greez, quindi ricevono una comunicazione da Tarfful, che è pronto ad incontrarlo. Tornato su Kashyyyk, Tarfful chiede a Cal di cercare risposte in cima all'Albero delle Origini. Durante la risalita, viene attaccato dalla Nona Sorella, la cui nave viene abbattuta da una grossa creatura alata. Cal trova la creatura ferita dall'attacco e la cura, permettendole di accedere alla cima dell'Albero delle Origini per via aerea. Trova una registrazione di Cordova che gli dice che un Astrium può essere trovato in una tomba di Zeffo su Dathomir. Cal viene attaccata di nuovo dalla Nona Sorella e la sconfigge.
Su Dathomir, il progresso di Cal è ostacolato da Merrin, una sorella della notte che incolpa i Jedi per il massacro del suo popolo durante le Guerre dei Cloni, causato dal generale Grievous, e tenta di scacciarlo evocando un esercito di fantasmi. Cal successivamente vede una visione del suo ex maestro, Jaro Tapal, che si sacrifica per proteggerlo durante l'Ordine 66, e poi viene attaccato dallo spirito di Jaro, con conseguente distruzione del suo cristallo di spada laser. Cal incontra quindi l'ex Jedi Taron Malicos, che si è schiantato su Dathomir durante la Purga e cerca di imparare la magia dalle Sorelle della Notte. Malicos si offre di insegnare a Cal come gestire questo potere oscuro, ma rifiuta e scappa dopo che Merrin li ha attaccati entrambi con un esercito di non morti.
A bordo della Mantis, Cere ammette che quando ha saputo che Trilla era diventata un Inquisitore, è caduta brevemente nel lato oscuro, motivo per cui ha scelto di isolarsi dalla Forza. Dopo aver viaggiato su Ilum per ricostruire la sua spada laser, Cal torna a Dathomir, dove rivendica l'Astrium e supera il suo senso di colpa per la sua parte di responsabilità nella morte di Jaro. Malicos prova di nuovo a tentare Cal al lato oscuro, ma Cal lo combatte ed è in grado di sconfiggerlo con l'aiuto di Merrin, che seppellisce Malicos vivo su Dathomir. Merrin accetta quindi di unirsi all'equipaggio del Mantis.
L'equipaggio torna a Bogano, dove Cal usa l'Astrium per sbloccare la volta del santuario e impadronirsi dell'holocron, ma viene attaccato di nuovo da Trilla, che glielo ruba e riesce a scappare in seguito. Che Cal l'ha sconfitta. Tornato sulla Mantis, Cere sceglie di riconnettersi con il suo status di Maestro Jedi e concede a Cal il grado di Cavaliere. Insieme, attaccano il quartier generale dell'Inquisizione imperiale, una stazione sottomarina nascosta nelle acque del pianeta Nur. Cal raggiunge la camera degli interrogatori dove affronta di nuovo Trilla, la sconfigge e recupera l'olocron.
Cere quindi interviene, facendo ammenda a Trilla per riportarla al lato oscuro. Ma quando Trilla sembra salvata, appare Darth Vader e la uccide per il suo fallimento. Incapaci di sconfiggere Vader, Cal e Cere sfuggono a malapena alla sua presa con l'aiuto di BD-1 e Merrin. Tornato sul Mantis, Cal - avendo capito che trovare e radunare i bambini elencati sull'holocron li avrebbe resi facili bersagli per l'Impero - scelse di distruggere l'holocron, credendo che fosse meglio per questi bambini scoprire il proprio destino, senza interferenze esterne...
***
Dopo 5 anni di latitanza intergalattica, Cal è passato dall'essere un'aspirante Jedi in fuga dall'Ordine 66 al diventare il nemico numero uno dell'Impero. Un titolo guadagnato a suon di incursioni e sabotaggi da un settore all’altro della galassia.
Questo tempo ha permesso a Cal di crescere e cambiare, passando dall'essere un ragazzino alla ricerca di sé stesso, ad un uomo che non manca di ostentare una bonaria spalvaderia.
Laddove la sua maturità comportamentale ed estetica, si affianca ad un atteggiamento di sicurezza acquisita... rendendolo dunque meno inesperto ed impacciato.
Il viaggio di Cal Kestis nei meandri della galassia risultò per lui un ulteriore passo nella sua formazione, in cui il "sopravvissuto" deve completare il processo di maturità spirituale costellato di sfide alle volte insormontabili. In questo periodo infatti oltre a fuggire alle spade laser cremisi degli Inquisitori, si trova a combattere attivamente le truppe imperiali. E' durante una delel sue missioni che su Coruscant viene catturato da dei mercenari e consegnato nelle grinfie di uno spietato senatore schiavista di nome Dato Sejan.
Quest'ultimo è in possesso di preziose informazioni militari che aiuteranno non poco il gruppo ribelle sotto il comando di Saw Gerrera, a cui Cal si è unito per contrastare il Lato Oscuro. Dopo una sortita rocambolesca, il Jedi si ritrova a dover effettuare un atterraggio di fortuna su un pianeta sperduto chiamato Koboh, su cui rivedrà vecchi alleati, per poi ripartire per un viaggio alla scoperta di antichi segreti dell'Ordine Jedi. Le principali rivelazioni, ma anche le minacce, di questo racconto si celano stavolta nel passato: Cal infatti entrerà in contatto con un'antica tecnologia che potrebbe fornirgli le risposte che cerca, ma è proprio dalle origini dell'Ordine Jedi che si risveglia una minaccia pronta a mettere in dubbio le già precarie certezze di Cal. Infatti lo stesso risvegliera Dagan Gera, Jedi dell'Alta Repubblica, per caso quando sta esplorando le antiche rovine su Koboh.
Gera era un Jedi ossessionato dall'idea di raggiungere Tanalorr, un leggendario pianeta nascosto nell'impraticabile Abisso di Koboh, e per questo motivo si era ribellato all'Ordine che aveva preferito spostare tutta la sua attenzione sulla minaccia dei Nihil e del Grande Disastro che stava martoriando la galassia.
Gera, infatti, risvegliatosi in un'epoca in cui l'Ordine non esiste più e un Impero soggioga la galassia, il Jedi decide di riprendere la ricerca di Tanalorr insieme ai Predoni del Caos, una banda di anonimi ceffi che si sono appropriati della tecnologia Separatista - e questo spiega la presenza dei droidi risalenti alle Guerre dei Cloni - e che segue gli ordini di un Gen'Dai corazzato che risponde al nome di Rayvis.
Sulle orme di Gera, Cal esplorerà Koboh e poi Jedha in cerca di alcuni manufatti e strada facendo riunirà i suoi vecchi compagni mentre prova a capire se può esserci altro nella sua vita oltre alla lotta contro l'Impero.
Tra i suoi amici ed alleati di sempre ci sono: Cere Junda, difatto per lui la sua Maestra Jedi, Greez, pilota del Stinger Mantis sul quale viaggia Cere Junda per cui lavora e sempre a disposizione di Cal, e Merrin, Dathomir sopravissuta al massacro del Generale Grevious divenuta prima force user del lato oscuro e poi amica di Cal decisa a ricostruire l'Ordine Jedi con lui.

»Nome; Ahsoka Tano
»Razza; Togruta
»Bio; Di razza togruta, la giovane Padawàn Jedi Ahsoka Tano venne assegnata dal maestro Yoda ad Anakin Skywalker. I due, nella loro prima missione, dovettero impegnarsi nella ricerca del figlio di Jabba the Hutt. Durante le guerre dei cloni, aiutò Anakin e Obi-Wan Kenobi in varie missioni, fino a che non abbandonò l'Ordine Jedi per via di un complotto.
Dopo una missione su Obah Diah, Ahsoka partecipò all'assedio di Mandalore insieme a Rex, metà legione della 501ª di Anakin Skywalker e Bo Katan, legittima sovrana del pianeta. Qui sconfisse l'ex sith Maul, dopodiché, con l'intenzione di portarlo su Coruscant dove avrebbe dovuto rispondere dei suoi crimini, viene sopraffatta dall'Ordine 66 durante il viaggio verso il pianeta a bordo dello Star Destroyer classe Venator. Con l'aiuto di alcuni droidi presenti sulla nave Ahsoka riuscì a rimuovere il chip inibitore di Rex. I due fuggirono insieme dalla Venator che, ormai fuori uso dopo il sabotaggio di Maul, si schiantò su una luna non identificata. Dopo aver seppellito i corpi dei cloni morti nello schianto, Ahsoka e Rex decisero di nascondersi dal nuovo Impero.
Successivamente riapparve, molti anni dopo, inizialmente sotto lo pseudonimo di "Fulcrum", coordinando prima le diverse cellule da cui ebbe origine l'Alleanza Ribelle per conto di Bail Organa, e poi unendosi al gruppo di Ribelli della nave "Ghost".
Quando Ezra fu rapito da Maul per tentare di renderlo un Sith lei cercò di salvarlo, ma lì si scontrò con Darth Vader. Durante il combattimento, gli spaccò l'elmo scoprendo così che si trattava del suo ex maestro, Anakin Skywalker. Scioccata da tale rivelazione, decise di rimanere nel tempio che stava collassando per affrontare Fener. Alla fine si intravide un signore dei Sith andare via sulla superficie del pianeta e Ahsoka scendere nelle profondità delle rovine. Sei mesi dopo, quando Ezra entrò nell'arco del Tempio Jedi in cui ebbe visioni del passato, presente e futuro (chiamato "mondo tra i mondi"), notò in uno dei portali Ahsoka e Fener che continuavano a lottare. Poco prima che il Sith potesse sferrare il colpo decisivo, Ezra salvò Ahsoka attraverso il portale. La togruta quindi si separò da Ezra, decidendo di ritornare al tempio ormai crollato. Dopo la caduta di Palpatine e gli avvenimenti della battaglia di Endor, Ahsoka rincontrò Sabine Wren e insieme partirono alla ricerca di Ezra (ormai sperduto da qualche parte nella galassia, dopo che si è sacrificato per aiutare i Ribelli su Lothal).
Dopo l'Ordine 66 abbandonerà le sue spade laser e si darà alla macchia divenendo membro attivo della ribellione insieme al senatore Bail Organa, non partecipando attivamente alle missione, ma agendo da spia con il nome di Fulcrom.
Nel 4 BBY salvò Kanan ed Ezra dall'attaco della Settima Sorella e del Quinto Fratello, sarà uccidendo quest'ultimo che ne recupererà la spada rotante da Inquisitore e purificandone i due cristalli kyber, che formavano la doppia lama, creerà le sue iconiche spade laser bianche.

»Nome; Ezra Bridger
»Razza; Umana
»Bio; Ezra Bridger era un Umano maschio sensibile alla Forza del pianeta Lothal e Padawan di Kanan Jarrus. Bridger, non sapendo della sua particolare qualità, crebbe come un orfano e come un truffatore sotto il dominio dell'Impero Galattico prima di incontrare Kanan e la sua banda di ribelli, che operavano a bordo dell'astronave Ghost. Dopo essere entrato in contatto con loro casualmente durante un furto d'armi a Capital City e dopo aver aiutato i ribelli a salvare degli schiavi Wookiee, Ezra si unì all'equipaggio della Ghost e iniziò il suo allenamento da Jedi sotto la guida di Kanan. Ezra e i ribelli intrapresero molte missioni nel tentativo di sconfiggere insieme l'Impero.
Dopo aver sconfitto Thrawn ed aver vissuto per 9 anni disperso in un'altra galassia, è tornato a casa grazie all'aiuto congiunto di Sabine ed Ahsoka.

»Nome; Kara
»Razza; Umana
»Bio; Giovane con una grande connessione con la Forza, ma che non è mai stata addestrata. Kara ha un forte legame con l’Ordine Jedi, in quanto suo padre era un forgiatore di spade laser, un’abilità unica in una galassia, ormai, senza più Jedi.
La personalità è quella di lasciare il suo mondo d’origine per esplorare e vivere avventure uniche. Lei vorrebbe di più, e vorrebbe sentirsi all’altezza di brandire una delle spade forgiate dal padre. Ovviamente Kara si ritroverà a vivere un’avventura più grande di lei in maniera del tutto inaspettata. Che la porterà a scoprire le sue doti nell’uso della spada laser, il suo legame con la Forza, e il suo impegno nel ricostruire l’ordine Jedi.
Suo padre era assai conosciuto, in quando costruiva spade molto particolari, spesso basandosi sulla personalità e le abilità del suo possessore.

»Nome; Galen Marek "Starkiller"
»Razza; Umana
»Bio; Galen nacque e trascorse la sua infanzia sul pianeta di Kashyyyk, figlio del Jedi Kento Marek, salvatosi dall'Ordine 66, indetto dall'imperatore Palpatine. Kento iniziò ad istruirlo all' uso della Forza. Dopo che suo padre fu assassinato da Darth Vader durante la Battaglia di Kashyyyk, il Signore dei Sith percepì la forza scorrere potente in lui e decise di prenderlo come apprendista, tenendolo segreto a tutti, compreso l'Imperatore.
Per anni il giovane fu addestrato da Vader, sostenendo prove fisiche al limite della tortura e incoraggiato ad abbandonarsi all'odio e alle altre passioni. Ricevette dal suo maestro l'incarico di eliminare tutti i Jedi scampati all'Ordine 66. Il suo primo obiettivo fu il maestro Rahm Kota che con la sua milizia personale stava attaccando una fabbrica orbitale di caccia TIE su Nar Shaddaa. Dopo averlo sconfitto e portato la sua spada laser al suo maestro, il Sith riceve un nuovo bersaglio: eliminare il reietto Kazdan Paratus, nascosto tra le discariche di Raxus Prime, riuscendo ad avere la meglio. L'incarico più importante fu quello di scontrarsi con Shaak Ti, ex membro del consiglio Jedi, nascosta su Felucia, insieme alla sua apprendista Zabrak Maris Brood. Qui riuscì a uccidere la maestra Jedi Togruta, e raggiunse il suo mentore sull'Executor, ammiraglia ancora in costruzione. Qui viene brutalmente colpito da Vader non appena nella sala entra Darth Sidious che tramite le sue spie, ha scoperto dell'esistenza di Galen. Il Signore Oscuro dei Sith, infatti, aveva preteso la sua morte come segno di fedeltà da parte del suo apprendista. Tuttavia Vader aveva programmato dei suoi droidi per salvare Galen una volta nello spazio aperto. Sei mesi dopo, il giovane si risveglia in uno dei laboratori a bordo dell'Empirical, la nave-scientifica della flotta di Vader, dove scopre che il suo maestro ha provveduto a ricostruire il suo corpo e ad assegnargli un nuovo incarico: dovrà creare un'alleanza ribelle in grado di distrarre l'imperatore e le sue spie. In questo modo, con una guerra i corso, per i due sarebbe stato più facile rovesciare l'impero e prenderne il controllo. A contatto con i nemici dell'impero si sarebbe dovuto comportare come un Jedi, abbandonando temporaneamente il Lato Oscuro della Forza.
Galen si mise subito in contatto con Rahm Kota, suo vecchio nemico. Anche in questo caso era accompagnato dal fedele droide PROXY e da Juno Eclipse, con la quale il rapporto stava andando sempre più intensificandosi. Dopo averlo cercato a Nar Shaddaa e a Ziost, trovò il maestro Jedi in un bar ubriaco e trasandato sul sistema di Bespin, scontandosi prima con dei soldati dell'impero. A seguito del precedente scontro, il maestro Jedi aveva perso la vista, ma decise comunque di contribuire alla fondazione di una ribellione. In un primo momento Kota ordina al Sith di liberare Leia Organa, dalla base militare imperiale su Kashyyyk, dove viene tenuta in ostaggio col suo droide R2-D2 per bloccare le attività politiche del padre. Durante questa missione incontra il fantasma di Kento Marek. Deciso a saperne di più, si reca al Tempio Jedi di Coruscant, dove trova l' holocron di suo padre che gli permette di affrontare le prove Jedi. In un secondo momento Galen viene mandato a salvare lo stesso Bail Organa dallo spietato mondo di Felucia, caduta in rovina dopo la morte di Shaak Ti; qui l'apprendista si scontra con Maris Brood, convertitasi al Lato Oscuro. Dopo averla battuta in duello decide di risparmiarla, mostrando i primi segni di pietà e di compassione tipici del Lato Chiaro della Forza.
Concluso il doppio gioco si riunisce al suo Maestro, ma lui ormai è cambiato o comunque tutto quello che ha vissuto lo ha portato su una strada di cambiamento, sarà alla morte di Vader ed assistendo all'ultimo addio tra lui e Luke fuggendo e lasciando che tutti lo dessero per morto.

»Nome; Mara Jade
»Razza; Umana
»Bio; QUI LA SUA STORIA.
Mara Jade nacque nel 17 BBY su un pianeta sconosciuto, durante il periodo di grande instabilità politica sorto in seguito alla presa di potere di Palpatine e le fasi finali della Grande Purga Jedi. L'Imperatore strappò Mara dai suoi genitori e la portò con sé su Coruscant per iniziarla alle vie della Forza. Entrò a Palazzo in giovanissima età, ufficialmente con il ruolo di danzatrice. Mara dichiarò sempre di non avere particolari ricordi dei suoi primi anni di vita, ad accezione dell'estrema riluttanza dei suoi genitori nel consegnarla all'Imperatore. Da Palpatine ricevette gli insegnamenti nella Forza e diventò ben presto suo agente personale. Molti cortigiani continuarono a pensare a Mara come a una semplice danzatrice o addirittura come a una delle concubine dell'Imperatore.
Prima Braccio dell'Imperatore, poi contrabbandiere, divenne infine una Maestra Jedi. Come Braccio dell'Imperatore, Mara eseguì con spietata efficienza gli ordini del suo padrone, uccidendo ribelli e imperiali corrotti. Dopo la morte di Palpatine, ricevette il suo ultimo comando: eliminare Luke Skywalker. Tuttavia, la fine dell'oscurantismo la fece cadere in disgrazia. Alla ricerca di un nuovo scopo, accetto di unirsi ai resti dell'Impero sotto la protezione dell'Ammiraglio Gallius Rax.

»Nome; Shin Hati
»Razza; Umana
»Bio; Giovane sensibile alla Forza, che sebbene non sia cresciuta nel Tempio Jedi su Coruscant come membro dell'Ordine, è stata addestrata con gli stessi rigidi dogmi dall'ex cavaliere Jedi e sopravvissuto all'epurazione Baylan Skoll, che la assunse come sua apprendista, sperando di addestrarla a diventare qualcosa di più grande di un Jedi. I due hanno operato come mercenari ed al soldo di Morgan Elsbeth hanno portato a termine il loro compito, fin tanto Baylan non abbandonerà la giovane che si troverà a fare l'unica cosa che sa fare: impiegare la Forza al servizio del miglior offerente.

»Nome; Jyn Erso
»Razza; Umana
»Bio; QUI LA SUA STORIA.
Per lungo tempo dopo la missione su Scarif della Rogue One, tutti i membri della squadra vennero dati per morti. Il coraggio e la determinazione di Jyn la resero una delle figure più importanti della Guerra Civile Galattica. Le sue gesta permisero all'Alleanza Ribelle di sfruttare la debolezza della Morte Nera e, in seguito grazie anche a Luke Skywalker, di distruggerla, aprendo così la strada alla sconfitta definitiva dell'Impero Galattico nella Battaglia di Jakku cinque anni dopo.
Nel suo tempo da superstite Jyn preferì vivere nell'ombra, vivendo di espedienti, ma aiutando ovunque e come potesse. Per via del suo essere un vigilante un po' maldestro che Amilyn manderà Cassian a cercarla e riconoscendo prima Bee e poi lei i due scopriranno vivi e vegeti.
Jyn allora accetterà di buon cuore di unirsi ai neonati Ribelli e così aiutare in modo concreto e guidato una nuova minaccia che anche lei aveva iniziato ad annusare essere tale e che è felice di scoprire di non essere l'unica a crederlo.
Force User per nascita non ne ha la minima idea, dando per scontatto che spesso le sue intuizioni o sensazioni siano solo tali.

»Nome; Sabine Wren
»Razza; Umana
»Bio; Sabine Wren prese dalla madre, la Contessa di Krownest Ursa Wren, la natura guerriera e la testardaggine dei mandaloriani; dal padre Alrich Wren la passione e la sensibilità per l’arte. Iscrittasi all’Accademia Imperiale di Mandalore, desiderava onorare la sua famiglia ed il suo popolo costruendo armi per l’Impero. Ma queste vennero usate contro i mandaloriani. Rinnegata persino da sua madre, divenne un’abile cacciatrice di taglie insieme all’amica Kestu Onyo. In Sabine era forte il desidero di farsi una nuova famiglia, che trovò nei membri della ciurma dello Spettro. E con loro, scoprì un nuovo scopo: portare la speranza nella galassia. Non immaginava, però, che avrebbe avuto anche la possibilità di riscattarsi dal suo passato.
Dopo la Notte delle Mille Lacrime e la perdita di tutta la sua famiglia Sabine farà del suo unico scopo trovare e salvare Ezra, anche accettando la Forza che è in lei ma non prendendo sul serio i suoi addestramenti con Ahsoka, perché la sua decisione di diventare Jedi si posava sui motivi sbagliati. La grande avventura che vivrà per riscattare Ezra le farà comprendere molte cose, tra cui percepire veramente la Forza e comprendere cosa voglia dire essere uno Jedi.
Lothgatto: Murley
Howler: